Jonas Mekas: la breve resurrezione alla Triennale di Milano
Daiva Lapėnaitė
ITLIETUVIAI.IT
Uno dei più grandi maestri del cinema sperimentale Jonas Mekas ha lasciato la vita terrena lo scorso inverno a New York all’età di 96 anni. Ora, il regista, il poeta, l’artista, uno dei più famosi lituani al mondo, rinascerà brevemente nella mecca dell’arte moderna di Milano – nel giardino della Triennale.
In una tiepida serata autunnale milanese il libro di Jonas Mekas “Transcript 04 44 ’14: Lithuania and the Collapse of the USSR” (Humboldt Books, 2020) sarà presentato dal direttore editoriale Giovanna Silva e dal duo dei curatori del libro Davide Giannella e Francesco Urbano Ragazzi.
L’11 marzo 1990 la Lituania è la prima delle tre repubbliche baltiche a dichiarare la propria indipendenza, dando avvio al collasso dell’Unione Sovietica.
Il regista e artista lituano Jonas Mekas ha ripreso con la sua videocamera Sony i telegiornali e gli approfondimenti TV che andavano in onda negli Stati Uniti tra il 1989 e il 1991, registrando il punto di vista americano sul crollo della rivale URSS.
Il libro “Transcript 04 44’ 14” Lithuania and the Collapse of the USSR” raccoglie la trascrizione integrale del film, della durata di quasi 5 ore che, in modo lineare e cronologico, mette in evidenza i fatti, le persone, le opinioni espresse in quei giorni cruciali. Il legame tra politica, poesia e vita quotidiana è al centro dell’opera e sarà il cuore di una conversazione attorno a Jonas Mekas accompagnata dalla visione di alcuni stralci dei suoi diary films.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’addetto culturale Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė e l’Istituto di Cultura Lituano, è dedicato al trentesimo anniversario della restaurazione dell’indipendenza della Lituania.
Quando: 21 settembre 2020, alle ore 18:30
Dove: Triennale Milano, Viale Alemagna, 6, Milano
Maggiori informazioni sull’evento: nella pagina Facebook dedicata.
Ulteriori informazioni sul libro di Jonas Mekas “Transcript 04 44 ’14: Lithuania and the Collapse of the USSR”: sul sito della casa editrice Humboldt