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Piazza Lituania è stata inaugurata in un luogo storico speciale

A Torri in Sabina, città tanto amata dai turisti, è stata inaugurata solennemente un’altra piccola isola lituana in Italia: la piazza della Repubblica Lituana. Questo è un altro passo avanti nel realizzare l’idea, cominciata dieci anni fa, il cui scopo era di chiamare il maggior numero possibile delle piazze e delle vie con il nome della Lituania. La nuova piazza è speciale perché è in un posto esclusivo, tra la chiesa storica dove l’apostolo Pietro celebrava la Santa Messa e il Foro Romano.

Neringa Budrytė
ITLIETUVIAI.IT

A circa 60 chilometri da Roma, nella piccola città di Torri in Sabina, a Vescovio, il nome della Lituania non può non essere notato. È stato deciso di chiamare una piazza importante di questa città, che si unisce la chiesa storica e il Foro Romano, con il nome della Repubblica Lituana.

Questo posto è visitato da parecchi turisti, perché la chiesa già menzionata ha un significato storico speciale. Nella sua cappella la Messa fu celebrata da San Pietro, fu visitata anche da papa Giovanni Paolo II e il santuario all’interno è decorato da affreschi eccezionalmente belli.

L’idea di immortalare il nome della Lituania in questa città è giunta al console onorario della Lituania in Toscana, Enrico Palasciano. Tutto il processo, dall’idea fino all’inaugurazione, è durato due anni. Il processo è stato fermo a causa della pandemia, ma ciononostante la piazza è stata inaugurata il 23 luglio. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Torri in Sabina, Michele Concezzi, e altri ospiti onorari, che hanno sostenuto l’idea con entusiasmo.

“Una sera ho avuto occasione di conoscere il sindaco. Gli ho chiesto se non volesse dedicare un qualche luogo alla Lituania. Lui mi ha risposto: ‘perché no?’ Subito mi ha invitato a visitarlo. Sono arrivato a Torri in Sabina e abbiamo visto dei luoghi che non mi sono piaciuti in modo particolare. Dopo mi ha mostrato la piazza, in una zona tanto turistica, perché vicino alla chiesa storica, e perché ospita dall’altra parte il Forum Novum, centro archeologico della città di Torri in Sabina. Tutti quelli che verranno a visitare questi luoghi scenderanno nella piazza della Repubblica Lituana”: ha detto al portale ITLIETUVIAI.IT l’avvocato Enrico Palasciano.

Anche se la città non aveva mai avuto prima nessun rapporto particolare con la Lituania, si spera che la piazza non solo aiuterà a stabilire un rapporto più forte, ma anche promuoverà la curiosità dei membri della comunità e dei turisti verso il nostro Paese.

“Certamente, quando vedono comparire la piazza della Repubblica Lituana, alle persone sorge la domanda: che cos’è? Per questo il nome aiuta a far parlare della Lituania, e offre anche la possibilità di costruire dei ponti tra le comunità. Un altro rapporto ancora (oppure, potrei dire, uno strumento) con il quale possiamo rafforzare la cooperazione. La cerimonia è stata bellissima. La città era pronta, le bandiere della Lituania sospese, e la piazza decorata.”: ha detto l’ambasciatore della Lituania Ričardas Šlepavičius che ha partecipato all’inaugurazione.

Le targhe con il nome della piazza lituana sono scritte anche in lituano. Sono state realizzate gratuitamente e mandate in Italia con i propri fondi da UAB “Zona Optima”, la stessa azienda che realizza le targhe per le vie centrali di Vilnius.

Traduzione dal lituano da Viktorija Pranaitytė




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