Premio Carapelli for Art all’artista lituano Arturas Bumšteinas e le sue macchine del rumore
Un altro prestigioso riconoscimento internazionale per l’arte contemporanea lituana. Il premio Carapelli for Art, il riconoscimento istituito nel 2017 dalla Casa Olearia Carapelli, ha come l’obiettivo di valorizzare, promuovere e sostenere gli artisti contemporanei. Giunto alla terza edizione, che ha avuto la partecipazione di 1.720 artisti provenienti da 80 paesi del mondo, ha premiato la sound-art performance con le macchine barocche in legno Navigations dell’artista lituano Arturas Bumšteinas.
Daiva Lapėnaitė
ITLIETUVIAI.IT
Il premio Carapelli for Art, promosso dalla Carapelli Firenze, concorso di arti visive nato in occasione del 125° anniversario dell’azienda toscana è aperto a tutti gli artisti visivi che operano nei vari campi artistici e agli studenti delle Accademie di Belle Arti.
Come sostiene l’azienda Carapelli, questo premio è il contributo alla cultura: gli artisti sono preziosi per la nostra società e la nostra vita, da loro vengono le visioni che ci permettono di considerare, in modo sempre nuovo, il mondo. Sono loro stessi le radici, saldi nel presente e protesi verso il futuro.
Giunto alla sua III° edizione, in questo particolare e delicato momento storico, il premio intende inoltre dare un sostegno concreto al settore all’arte e alla cultura, duramente colpiti dall’emergenza globale.
Il tema del concorso quest’anno era “Le radici” che, secondo gli organizzatori, fondano e permettono la crescita: è la nostra identità, la nostra storia, la nostra tradizione.
Nella categoria Open, dedicata agli artisti di tutto il mondo, insieme al lituano Arturas Bumšteinas è stata premiata l’artista italiana Sergia Avveduti per la sua opera Freccia Esplosa. Nella categoria Academy, dedicata agli studenti delle Accademie di Belle Arti, sono stati premiati Silvia Bertoldo e Carlos Casuso.
L’artista 38enne Arturas Bumšteinas è considerato uno dei più attivi e versatili nell’intera scena interdisciplinare e sonora lituana. Lavora spesso non solo come artista audiovisivo, ma anche come imprenditore, avviando vari progetti creativi collettivi sperimentali, creando piattaforme editoriali.
Le sue performance sonore sono state presentate in diversi festival internazionali di teatro, opera e musica e hanno ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi internazionali.
Performance Navigations è stata presentata l’anno scorso in un grande spazio museale della Galleria Nazionale d’Arte di Vilnius con un ensemble di cinque artisti che navigano sulle macchine del rumore atmosferico barocco montate su ruote, mentre il pubblico osserva questo teatro meteorologico da diverse postazioni fisse.
Navigations è un’installazione che emerge da un’intersezione tra arte, musica e teatro. Si riferisce alle macchine sceniche del periodo Barocco, adatte a simulare, sul palco, una tempesta. Nell’azione performativa, attualizzata, le stesse macchine vengono esibite e il processo immaginativo si inverte: l’origine di un effetto narrativo diventa narrazione, mentre l’osservatore, o ascoltatore, evoca in sé il resto di una possibile rappresentazione.
In modo concorde alla semplice ingegnosità degli antichi strumenti, l’opera conserva un evidente valore scultoreo, rispondendo pienamente al concetto di “radice” introdotto quest’anno dal Carapelli for Art, se si pensa al processo di concatenazione che le radici sottendono, nella loro formazione come nel loro divenire. Attingendo all’immaginario marittimo di attuale pregnanza ma privandolo di ogni scontato riferimento al presente, l’artista ne fa oggetto di una condizione contemporanea che ci accomuna riuscendo a raccontare proprio quella lotta impari che l’uomo continua a combattere da secoli per dominare il mare: il navigare quale desiderio di radicamento ma al tempo stesso proiezione.
L’artista lituano confessa che per lui “partecipare alla Carapelli for Art è stata una divertente sfida personale, un’ispirazione professionale e allo stesso tempo un’interessante lezione su come competere”.
A causa della pandemia, l’apertura della mostra delle opere dei vincitori di Carapelli for Art e delle altre opere della collezione, nonché la cerimonia della premiazione dei vincitori dell’edizione 2020 è posticipata al 2021.