Una quercia ha messo radici nella città di Bardi accanto al capitello votivo lituano
C’è una coincidenza significativa il 21 novembre di quest’anno, quando l’Italia ha celebrato la Giornata nazionale degli alberi: è stata piantata una quercia nel comune di Bardi su iniziativa del gruppo dei lituani dell’Emilia-Romagna, supportata dagli organizzatori della campagna Isola Felice. La campagna di piantagione di querce è stata organizzata in tutta Italia in occasione del 17° anniversario dell’adesione della Lituania all’UE, celebrata a maggio. La scelta del luogo in cui piantare questo albero che simboleggia la forza è stata ancora più significativa: la quercia crescerà nel cortile della scuola materna, dove c’è già un capitello votivo che commemora la Lituania, arrivato dal Paese baltico nel 2007. Scandivano i memorabili auguri di Don Luigi, il parroco di Bardi, che era presente alla cerimonia di piantumazione e che ha consacrato la quercia: che la quercia, crescendo, rafforzi l’amicizia tra il popolo di Bardi e la nazione lituana.
Birutė Michelini
ITLIETUVIAI.IT
Gli stretti legami storici tra Bardi e la Lituania, iniziati con il cardinale Antonio Samorè e il suo segretario monsignor Vincas Mincevičiaus, sono già stati descritti nella mappa dell’”Italia lituana”. Senza entrare negli aspetti storici delle origini dei siti lituani a Bardi, vorrei specificare le loro coordinate per coloro che hanno intenzione di visitare questa città poco conosciuta che nasconde molte tracce del patrimonio lituano.
Si possono vedere il capitello votivo lituano e la quercia appena piantata nel territorio della scuola materna “Cardinale Samorè”, un edificio situato in una delle strade principali della città (Via Devota Margherita Antoniazzi, 6).
Accanto alla scuola materna (Piazza Vittoria, 1) si trova la chiesa parrocchiale del paese (Chiesa parrocchiale della Beata Vergine Addolorata): sulla facciata posteriore della chiesa (Piazza Vittoria, 13) si trova la Casa della Gioventù con la Sala Lituania, riccamente decorata con affreschi di motivi lituani.
Questi non sono gli unici simboli lituani in questo angolo di Emilia-Romagna. Entrando a Bardi sulla Via Provinciale (arrivando da Parma), poco prima del cartello che indica il bivio Via Lituania / Viale Cardinale Antonio Samorè, vale la pena di rallentare e cercare sul lato sinistro della strada il capitello votivo lituano in pietra, che è anche affiancato da una bella quercia a fusto largo.
Sia la quercia che il capitello (adiacenti alla Casa di riposo di Villa Mater Gratiae in Località Madonnina, 233) sono pervenuti grazie a V. Mincevičius: il capitello votivo ha sostituito la prima croce di legno costruita nelle vicinanze nel 1962, che nel frattempo si era deteriorata, mentre la quercia che cresce accanto al capitello votivo oggi conta già la quinta decade.
Difficilmente si può trovare in Italia un posto con una maggiore concentrazione di simboli lituani, per questo Bardi decisamente merita di essere visitato.
Traduzione dal lituano di Ieva Musteikyte