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Il ricordo del celebre cardinale polacco è stato immortalato a Roma da uno scultore lituano

L’artista e scultore lituano Pijus Veliuoniškis (Velionskis) ha lasciato numerose tracce significative del suo lavoro a Roma. Una di queste è la tomba del famoso cardinale polacco Wlodzimierz Czacki, conservata nella Basilica di Santa Pudenziana a Roma. Lo scultore lituano dopo gli studi a Roma negli anni 1888-1891 realizzò il monumento funebre del cardinale W. Czacki, che era il nunzio a Parigi, ministro degli Esteri del papato e uno dei cardinali più influenti dell’epoca. Il cardinale inoltre era il titolare della chiesa di Santa Pudenziana.

Nerija Marciukaitė
ITLIETUVIAI.IT

La Basilica di Santa Pudenziana a Roma in Via Urbana 160 si trova accanto all’imponente Basilica di Santa Maria Maggiore, quindi è molto comodo visitare la Basilica di S. Pudenziana e ammirare una meravigliosa opera: il monumento funebre del famoso cardinale polacco Wlodzimierz Czacki, creato dallo scultore Pijus Veliuoniškis (1849-1931), nato nel distretto di Marijampolė, nel villaggio di Kumelioniai.

Lo scultore di origine lituana, mentre studiava all’Accademia delle arti di San Pietroburgo (1872-1877), ricevette una borsa di studio per l’estero e si recò a Roma per approfondire le sue conoscenze (1877-1883). Spesso realizzava non solo sculture di carattere mitologico o religioso per le chiese, ma anche ritratti e monumenti commemorativi.

Una sua opera adorna anche una chiesa romana, la Basilica di Santa Pudenziana, che è stata a lungo ritenuta la più antica chiesa cristiana di Roma. Si ritiene che la prima chiesa sia stata costruita intorno al 380 d.C. sopra Domus Pudentis, la casa del senatore Pudente, i cui resti si trovano a una profondità di ben 9 metri sotto la basilica.

Si dice che S. Pietro fosse un amico del senatore, avesse vissuto con lui per ben sette anni e avesse battezzato le sue due figlie, Pudenziana e Prassede. Durante la persecuzione dell’imperatore Antonio Pio, le due sorelle si occuparono della sepoltura dei cristiani. Questa attività costò il martirio alle sorelle e al senatore Pudente.

Si dice che nell’opera “La Gloria”, creata da Gian Lorenzo Bernini nella Basilica di San Pietro, la sedia dorata e rivestita di bronzo retta da quattro santi Agostino, Ambrogio, Atanasio e Giovanni Crisostomo, fu usata dall’apostolo Pietro durante il periodo della vita di questo santo, quando egli visse dal senatore Pudente.

Non può passare inosservato il monumento funebre del cardinale W. Czacki realizzato da P. Veliuoniškis sulla navata destra nella Basilica di Santa Pudenziana. Sopra il monumento del cardinale ci sono tre lastre. A destra c’è la lastra che raffigura il simbolo della rivolta del 1863, l’aquila polacca, il Vytis lituano e il celeste patrono della Bielorussia, l’arcangelo Michele.

Dopo la morte del famoso cardinale polacco, i suoi parenti e la madre allora ancora in vita ordinarono a P. Veliuoniškis di creare un monumento per il defunto in questa chiesa. È interessante notare che lo stesso W.Czacki non fu sepolto nella chiesa menzionata, ma nel cimitero romano del Verano. La sua vera tomba fu trovata lì da un sacerdote polacco un secolo dopo.

Questo sacerdote, dopo aver ricevuto il permesso di Papa Giovanni Paolo II, trasferì le spoglie del cardinale nella Basilica di Santa Pudenziana. Il 25 marzo 1982 è avvenuta la solenne cerimonia di sepoltura delle spoglie del cardinale W. Czacki, che è stata preseduta dal Segretario di Stato vaticano, il cardinale Agostino Casaroli.

Traduzione dal lituano da Ieva Musteikyte

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