La chiesa del cardinale A. J. Bačkis a Roma è contrassegnata da uno stemma creato per lui
Audrys Juozas Bačkis, nominato cardinale di Santa Romana Chiesa nel febbraio 2001, ha ricevuto l’assegnazione di una chiesa come cardinale nella Città Eterna: la Chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo in via Gallia, dove il cardinale lituano deve celebrare la S. Messa almeno una volta all’anno. Sulla facciata del santuario si trova lo stemma di A. J. Bačkis, dove sono incise le parole di una delle più antiche preghiere alla S. Vergine Maria, scelte dal cardinale come suo motto.
Raimonda Bojažinskytė
ITLIETUVIAI.IT
Secondo i dati del 3 aprile 2021, ci sono 226 cardinali nel mondo, di cui solo 126 possono partecipare al conclave perché quelli che superano gli 80 anni sono esentati dalle elezioni pontificie. Ogni nuovo cardinale entra a far parte della diocesi di Roma, quindi gli viene assegnata una chiesa in questa città dove il sacerdote deve celebrare la S. Messa almeno una volta all’anno. La Lituania ha avuto 4 cardinali nella sua storia. Uno di loro è il cardinale Audrys Juozas Bačkis (nato nel 1937).
A Roma gli è stata assegnata la Chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo in via Gallia.
La chiesa, costruita nel 1936, fu progettata dall’architetto italiano Tullio Rossi (1903–1995), che si distinse come ideatore di chiese economiche nei nuovi quartieri in espansione di Roma. Tra il 1933 e il 1956 Rossi ha costruito un totale di 38 chiese nelle zone nuove di Roma.
Guardando la facciata della Chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, a destra si può vedere lo stemma del cardinale lituano. Esso è stato creato dal famoso specialista di araldica della Santa Sede, l’arcivescovo Bruno Bernard Heim, quando A. J. Bačkis divenne vescovo. Il 28 settembre 1988 B.B. Heim scrisse queste parole ad A.J. Bačkis, appena nominato arcivescovo, a proposito dello stemma creato per lui: “Sullo sfondo blu c’è un giglio d’argento (simbolo e colore della Madre di Dio).
La parte superiore dello stemma è irregolare, dorata e con le nuvole, e ricorda un temporale. Questo è il vostro nome (nda: Audrys: in lituano audra significa appunto temporale). Tre scudi ovali, di colore rosso e nero, sono divisi al centro da una doppia croce (che richiama lo stemma di Vilnius di Vytis). Questo è un sottile indizio della vostra provenienza…”.
Quando A.J. Bačkis divenne cardinale, B.B. Heim modificò lo stemma: aggiunse altre nappe e sostituì il colore verde con quello rosso, così come lo vediamo oggi.
In fondo allo stemma ci sono le parole di una delle più antiche preghiere alla S. Vergine Maria: “Sub tuum praesidium” (n.d.a.: sotto la tua protezione). Questo è il motto scelto dal cardinale A. J. Bačkis.
Tradotto da Ieva Musteikytė
