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Nella Chiesa delle Santissime Stimmate di S. Francesco a Roma riposa un discendente della famosa dinastia Vasa

Nel pieno centro di Roma, vicino al Pantheon, si trova la Chiesa di San Francesco delle Santissime Stimmate. Entrando, in fondo alla navata sinistra, di fronte all’ingresso della sacrestia, troverete la tomba di Władisław Konstanty Vasa, discendente della famosa dinastia Vasa, figlio illegittimo del Granduca di Lituania e re di Polonia. Il luogo del suo eterno riposo all’interno della chiesa romana è decorato da un monumento del tardo barocco con un epitaffio in latino voluto da papa Clemente XI. L’autore del monumento è lo scultore barocco italiano, Lorenzo Ottoni.

Traduzione dal lituano

Ieva Musteikytė
ITLIETUVIAI.IT

Wladyslaw Konstanty Vasa nacque nel 1635 ed era famoso per la sua vita avventurosa. Era il figlio illegittimo del Granduca di Lituania e re di Polonia Władisław Vasa e della bella cortigiana di Leopoli, Jadwiga Łuszkowska. Il re riconobbe il figlio illegittimo, gli diede il titolo di conte di Vasenau e gli ordinò di prendersi cura di sua madre.

Ereditate la bellezza di Jadwiga e Władisław Vasa e una solida quantità di denaro, egli sfoggiava le sue innate maniere signorili. Dopo la morte di sua madre il conte di Vasenau si recò in Europa, dove i boudoir e le sale dei palazzi reali d’Inghilterra e della Spagna gli aprirono le porte.

Continue burrascose avventure d’amore e duelli all’ultimo sangue costrinsero il discendente della famosa famiglia a cambiare spesso il luogo della sua residenza. Egli soggiornò per un breve periodo a Parigi con lo zio Giovanni II Casimiro Vasa, il quale nel 1668 rinunciò alla corona della Polonia e al titolo di Granduca di Lituania.

Dopo la morte dello zio nel 1672, e dopo aver sperperato la sua eredità, Władisław Konstanty Vasa si recò a Roma da sua zia, Cristina di Svezia (Cristina Alessandra Vasa), e con il suo aiuto divenne il capitano della Guardia Svizzera e iniziò una vita tranquilla. Il Papa Alessandro VIII lo insignì del titolo di cappellano.

Władisław Konstanty Vasa morì il 19 marzo 1698 a Roma senza aver lasciato discendenti. L’erede dei suoi beni fu il cardinale Giovanni Francesco Albani, che poi diventò papa Clemente XI. Władisław Konstanty Vasa era l’ultimo discendente del re Sigismondo il Vecchio e della regina Bona Sforza.

La rocambolesca vita del conte di Vasenau poteva essere un romanzo di A. Dumas, ma la Lituania all’epoca non aveva poeti che ne avrebbero saputo narrare le folli avventure amorose, i duelli e la sregolatezza.

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