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Cineteca a Milano presenta classici restaurati lituani

Dal 27 agosto al 13 settembre 2023 presso Cineteca Milano Arlecchino si tiene una preziosa rassegna con quattro classici del cinema lituano, tutti inediti in Italia e in edizioni restaurate, realizzata in collaborazione con Lithuanian Film Centre, Lithuanian Culture Institute e Ambasciata delle Repubblica di Lituania a Roma.

Comunicato stampa

L’iniziativa rappresenta un’occasione importante per scoprire una cinematografia quasi del tutto trascurata dalla distribuzione italiana ma che ha dato alla storia del cinema, oltre ai più noti Jonas Mekas e Šarūnas Bartas, altri grandi registi come quelli che hanno firmato i film di questa rassegna.

Datati fra il 1965 e il 1990, quando la Lituania aveva perso la sua indipendenza essendo stata annessa dal 1940 all’Unione Sovietica, i quattro film in programma offrono, attraverso diverse chiavi espressive e varie angolazioni, visioni intense ed emozionanti del mondo e dell’individuo. Visioni che riescono a parlarci di temi e sentimenti universali in quanto semplicemente umani che però si coniugano, in modi ora più simbolici ora più diretti, alle questioni sociali e politiche presenti in Lituania in quegli anni di resistenza e di lotta contro il giogo sovietico. Il risultato è un cinema a un tempo poetico e civile di sicuro, grande interesso etico ed estetico.

Luce eterna
I ragazzi dell’hotel America
IL CALENDARIO DEI FILM

Domenica 27 agosto h 15 / Mercoledì 30 agosto h 17
La ragazza e l’eco – Edizione restaurata
(Paskutiné atostogu diena)
(Arūnas Žebriūnas. Lituania, 1965, 60’) v.o. sott. it.Vika, una ragazza sognatrice in vacanza che ama il mare, la montagna e gli echi, fatica a integrarsi con i ragazzi del posto. Finché non incontra Romas, che diventa il suo confidente. La loro amicizia sboccia, ma poi Vika viene molestata dai bulli e Romas non trova il coraggio di difenderla.
La ragazza e l’eco segna l’inizio di un’importante direzione nel cinema lituano: lungometraggi su bambini e giovani. Durante l’era sovietica, segnata dal regime totalitario, la scelta del “cinema per bambini” consentiva ai creatori di aggirare la censura e di parlare molto più liberamente. Nel 1965 il film vinse il Grand Prize at Juvenile Film al Festival di Cannes e il premio speciale della Giuria al Locarno Film Festival.

Venerdì 1 settembre h 17 / Domenica 3 settembre h 15
La bellezza (Gražuolė) – Edizione restaurata
(Arūnas Žebriūnas. Lituania, 1969, 65’) v.o. sott. it.Inga, bambina di sei anni, bella e abituata a essere al centro dell’attenzione, ha una crisi di identità quando un nuovo ragazzo del quartiere si rifiuta di adorarla come tutti gli altri, mantenendo verso di lei un atteggiamento di disinteressato distacco.
La bellezza è uno di quei capolavori rari e poco conosciuti che ti conquistano nel momento in cui lo vedi. Un’opera poetica e commovente sulle incertezze, le fragilità, i desideri di una fase cruciale della costruzione della propria identità come quella dell’infanzia.

Mercoledì 6 settembre h 17 / Sabato 9 settembre h 15
I ragazzi dell’hotel America – Edizione restaurata
(Vaikai iš Amerikos viešbučio)
(Raimundas Banionis. Lituania, 1990, 90’) v.o. sott. it.1972, Kaunas. Un piccolo gruppo di adolescenti ascolta di nascosto Radio Luxembourg e sogna. Vivono tutti nella stessa casa, che era l’hotel “Amerika”. Ma il KGB è interessato alle loro attività innocenti e finirà per annientare questo gruppo di ragazzi.
Un film sulla generazione degli “hippy” lituani, sull’epoca in cui Romas Kalanta, attivista lituano, Il 14 maggio 1972 s’immolò dandosi fuoco nella piazza di fronte al teatro statale di Kaunas per protestare contro il regime sovietico nel proprio paese.

La ragazza e l’eco

Domenica 10 settembre h 14.30 / Mercoledì 13 settembre h 17
Luce eterna (Amžinoji šviesa) – Edizione restaurata
(Algimantas Puipa. Lituania, 1987, 89’) v.o. sott. it.
Nei primi anni Cinquanta, nel villaggio costiero lituano di Pomerania, si intrecciano il dramma dei sentimenti e dei destini dei quattro protagonisti, Amilia, Anicet, Zigmo e Pranė. Il film non parla direttamente delle conseguenze delle lotte di quel periodo, della collettivizzazione e delle deportazioni, ma attraverso le vicende dei personaggi ricostruisce uno spazio logoro, claustrofobico, in cui una persona incontra grandi difficoltà a costruirsi una vita libera, arrivando a comporre un’immagine realistica della Lituania del secondo dopoguerra.
Luce eterna, tratto dall’omonimo romanzo di Rimantas Šavelis, è una delle opere più belle del regista e uno dei film lituani più originali, che ha coraggiosamente segnato i primi anni della liberazione del cinema lituano dalla censura sovietica. Il regista racconta le vicende del quattro personaggi in modo libero e originale, non rinunciando all’ironia, anche se è chiaro fin dall’inizio che i protagonisti non hanno futuro, imprigionati come sono in un tempo che non evolve.

📍 Cineteca Milano Arlecchino Via San Pietro all’Orto 9 20121 Milano

🎟️ Modalità di accesso alla sala Prezzo unico Cinema Revolution € 3,50. Consigliato l’acquisto online su www.cinetecamilano.it.

„Lietuvių autorių menas ir literatūra Italijoje: kultūrinių įvykių atminties įprasminimas ir sklaida internetinėje leidyboje“ projektą finansuoja:

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