Informazioni di Arte e Cultura Lituana in Italia e la Camera dei deputati

Il 12 novembre a Roma, nella biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei deputati si è tenuta la “Cerimonia conclusiva dell’anno Lozoraitis per la storia della diplomazia lituana all’estero”, organizzata da L’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia insieme al Museo nazionale della Lituania, in particolare la Casa dei firmatari con la direttrice Dalia Strimaitytė che ha presentato una parte dell’eccezionale mostra “La Lituania dei Lozoraitis: quando i temi personali diventano i temi politici”, donata al museo dalla famiglia Lozoraitis, e ha proiettato un estratto dal documentario “La Lituania dei Lozoraitis” creato da Donatas Puslys e Augustinas Bėkšta.

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L’evento ha riunito un pubblico multiculturale di diplomatici, storici, rappresentanti della cultura e accademici, prestando attenzione ai momenti importanti della diplomazia lituana e allo speciale legame tra Lituania e Italia nel coltivare e diffondere questo patrimonio storico.

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Il vicepresidente della Camera dei Deputati, l’Onorevole Giorgio Mulè, che ha partecipato alla cerimonia, ha espresso il suo rispetto per la decisione del Parlamento lituano di dedicare il 2024 l’anno Lozoraitis, sottolineando l’importanza di preservare la memoria del contributo di questa famiglia alla storia della diplomazia lituana e il significato profondo di coltivare il legame tra le storie della Lituania e dell’Italia.

“La Lituania – ha detto Mulè –  al pari degli altri due Paesi baltici, ha pagato nel secondo dopoguerra, un prezzo altissimo con la perdita dello Stato nazionale essendo stata inserita direttamente nella compagine dell’Urss e non soltanto nella sfera di influenza sovietica secondo uno schema di matrice zarista, purtroppo duro a morire come sta dimostrando l’aggressione all’Ucraina. Non è un caso che oggi la Lituania sia tra i più strenui difensori dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, perché il suo popolo riconosce la sua stessa sofferenza”.

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“In quest’anno di riflessione sulla storia diplomatica lituana in esilio, la Lituania e l’Italia riaffermano una relazione fondata su valori comuni di libertà e democrazia”, – ha affermato l’ambasciatrice della Lituania Dalia Kreivienė.

Durante l’evento, si è tenuta anche una discussione moderata dal giornalista, vicedirettore di Adnkronos Giorgio Rutelli tra la figlia del diplomatico lituano Kazys Lozoraitis Daina Lozoraitis, il professore di Scienze politiche presso la John Cabot University – Guarini Institute for Public Affairs di Roma Federigo Argentieri e la curatrice della mostra al Museo nazionale della Lituania Marguerite de Merode.

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